Foodies’ Challenge: il design incontra il food

Progettare il cibo, dando forma a un piatto, contenitore di prelibatezze gastronomiche e allo stesso tempo espressione di savoir faire e visione artistica. È racchiusa in questo concetto la mission di FOODIES’ Challenge, concorso biennale – ad aprile la seconda edizione – che vede collaborare insieme grandi Chef, affermati progettisti ed artisti che si sfidano per il premio al design di un piatto, narrando la storia del progetto attraverso video realizzati dai differenti team. In attesa di scoprire i nuovi progetti, conosciamo meglio i progetti vincitori delle ultime edizioni.

It’s Stone per Foodies’Challenge

Fratelli Marmo con It’s Stone, brand d’eccellenza nel settore di complementi d’arredo creativi realizzati con pietre pregiate tra marmi, onici e graniti, ha collaborato a tre differenti progetti di piatti unici di design in occasione del Foodies’ Challenge, occupandosi della fornitura e della lavorazione di marmo e basaltina.

“Materia-ae” – Chef Filippo La Mantia

Su disegno dello studio di architettura Luoghi Comuni di Roma, lo Chef Filippo La Mantia ha realizzato per l’edizione 2017 del Foodies’ Challenge, il vassoio Materia-ae, semplice come la materia prima che lo compone: il Marmo bianco di Carrara.
La superficie del piatto da portata permette di presentare il cous-cous caro a La Mantia in purezza, non contaminato con rosmarino, salvia e finocchietto selvatico introdotti nelle apposite scanalature. Un filo di olio extra vergine di oliva è poi versato dall’alto sulla superficie inclinata. “La cucina è un ricordo che passa attraverso i sensi” spiega La Mantia: dagli inconfondibili sapori siciliani, alla tattilità materica degli esclusivi vassoi in marmo Carrara realizzati per accogliere le specialità della sua cucina.

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=boNr2H_waU4

“Io ti sosterrò” – Chef Cristina Bowerman

© Carla Bruno

Nell’edizione 2020 del Foodies’ Challenge, una nuova collaborazione con lo studio Luoghi COMUNI di Roma e la chef Cristina Bowerman al progetto “Io ti sosterrò” vincitore dell’edizione 2019 – 2020. Il design del piatto unisce estetica e funzionalità, integrando un monolite in basaltina, pietra di origine vulcanica simbolo di solidità, che ha permesso di ricreare una piccola camera di combustione utilizzata da Chef Cristina Bowerman per l’affumicatura della carne.

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=ZAhcJdvxBlk

“Trasparenze” – Chef Giulio Terrinoni

© Alessandro Barattelli

“Trasparenze” dà il nome al piatto di design in marmo firmato da Junko Kirimoto, dello studio Alvisi Kirimoto di Roma, con lo Chef Giulio Terrinoni, vincitore del contest “Foodies’ Challenge 2022” nella categoria Appetizer.

Nel progetto, il bianco di Carrara è stato minuziosamente lavorato e rifinito a mano da Its Stone. Il risultato finale è un oggetto irripetibile, un complemento d’arredo di grande valore anche artistico: sul marmo, grazie ad una sapiente manifattura, si è creato lo speciale effetto trasparenza, di grande impatto visivo ed estetico, in linea con il concept firmato dallo studio di architettura. Sulla superficie in marmo, sono state scavate cinque cavità comunicanti: ognuna destinata ad ospitare quattro pietanze diverse, con il brodo che funge da legante.

VIDEO: https://youtu.be/1wxMf-CHw74?si=suxlugN_7_GZlz_M

Text: Silvia Cutuli